Alfredo Beltrame
(Lipsia, 1901 - Milano, 1996)
Nato a Lipsia da padre italiano e madre tedesca, si stabilì
definitivamente a Milano nel 1915 all’inizio della Prima Guerra Mondiale. Studiò all’Accademia di Brera sotto la guida di Alciati che nel ‘23, con il massimo dei voti,
lo congedò raccomandandolo come ritrattista.
Nel 1924 partecipa alla I Mostra Nazionale del ritratto
femminile a Villa Reale, Monza: nel 1925 alla Biennale di Brera con il ritratto di sua madre.
Nel 1927 la prima partecipazione alla Biennale di Venezia e nel 1928 alla I Quadriennale romana.
Negli anni successivi, praticamente fino alla scomparsa, avvenuta nel 1996 Beltrame è ospitato dalle più note gallerie con mostre personali: Petrides (Parigi) 1938, grazie al quale ottiene l’invito per esporre al Salon des Tuileries; Galleria Nuova (Milano) 1940; Gianferrari (Milano) 1940, 1944; Ambasciata italiana a Parigi (collettiva con De Chirico, De Pisis, Severini, Savinio, Campigli e altri) 1948; Cairola (Milano); Rotta (Genova) e poi Weil (Parigi), Ponte Rosso (Milano), Albatros (Roma), Il Vicolo (Voghera), Motte (Ginevra), Du Perron (Ginevra), Pace (Milano).
Tra gli incarichi affidati al suo estro dalle istituzioni
spiccano le decorazioni per l’Andrea Doria e il mosaico per l’Istituto tecnico di Magenta.
